Archivio | giugno 2014

Natale Giordano

Natale Giordano

Nasce a Palermo il 23 settembre del 1966. Si occupa di sviluppo locale e cooperazione internazionale e formazione dal 1993.

Nel 1996 si trasferisce prima a Lussemburgo e poi a Bruxelles, dove opera presso le Istituzioni Comunitarie. Successivamente, ricopre, a Milano, ricopre la carica di Direttore dei servizi europei di ACE Consultnet, società multinazionale della consulenza.

Tornato a Palermo collabora con l’AICCRE Sicilia alla creazione, avvenuta nel 2000, del Coppem, presso il quale ricopre, fino ad oggi la carica di responsabile tecnico della IV Commissione “Cultura, turismo e sviluppo sostenibile”.

In tale veste ha ricoperto i ruoli di manager di progetti complessi su scala euromediterranea, cura le relazioni con i principali network Euromed, come la Fondazione Anna Lindh di Alessandria d’Egitto, e’ responsabile dell’organizzazione del Forum delle Citta’ Euro-Arabe ed ha fatto parte del Comitato tecnico di Istanbul Capitale Europea della Cultura 2010 e del Forum Universale delle Culture Napoli 2013.

E’ stato ideatore e coordinatore della campagna “Notte Euromediterranea del Dialogo”‘ promossa dal Coppem, insieme con la Fondazione Anna Lindht e il Consiglio d’Europa, cui hanno partecipato oltre 100 Citta’ euromediterranee.

Attualmente collabora anche con l’ICCN, network di Citta’, con sede in Corea del Sud, per la “Salvaguardia e la valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO”, per il quale e’ responsabile dell’area mediterranea, e presso il quale cura le attivita’ dei Comuni di Monreale e Bagheria, membri della Rete.

Coordina la Delegazione siciliana al Festival Biennale del Patrimonio Mondiale Immateriale UNESCO.

E’ membro del Comitato di Pilotaggio dell'”Itinerario Arabo Normanno di Palermo, Monreale e Cefalù”

E’ membro delegato del Comune di Monreale presso il CUNES, Coordinamento dei Comuni Siciliani UNESCO, con sede a Catania.

Collabora con il Dipartimento di Psicologia dell’Universita’ di Palermo nella realizzazione della Summer School “Migranti e diritti umani” ed e’ ideatore e coordinatore della Summer School su “Management degli eventi culturali”.

Ha fatto parte del gruppo di esperti per la redazione della proposta di “Palermo Capitale Europea della Cultura 2019.

E’ fondatore e vicepresidente dell’Associazione NED, operante nell’ambito del dialogo interculturale. Ha al suo attivo oltre tremila ore di formazione ed e’ stato relatore in oltre cinquanta convegni e seminari internazionali. E’ infine conduttore radiofonico.

Floriana Coppoletta

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Floriana Coppoletta si e’ laureata nel 2003 in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Torino e successivamente ha frequentato il Master in Human Resources Management presso la Ernst & Young Business School a Roma nel 2006. Dopo alcune
esperienze presso Aziende nazionali e multinazionali, come Trenitalia, come Responsabile delle Risorse Umane, si dedica alla carriera di formatrice e alla consulenza aziendale, fondando CORE, società operante nel settore dell’assistenza alle Start Up e dello sviluppo
etico e sostenibile. Attualmente è una imprenditrice del settore della consulenza per l’organizzazione e della gestione delle risorse umane, basata sulle più avanzate tecniche di rottura degli schemi aziendali tradizionali e su strumenti come il Knowledge Management 2.0, la People Strategy e il Bilancio delle Competenze. Con un consolidato spettro di esperienze nella formazione manageriale, che spaziano dalle dinamiche relazionali al lavoro di gruppo, dagli stili di leadership alla riorganizzazione aziendale, negli ultimi anni ha sviluppato competenze specifiche sulla valorizzazione della managerialità delle donne (Cicli di workshop PotereDonna, per una valorizzazione delle differenze sessuali e un nuovo modello di leadership al femminile. Il percorso al femminile è un opportunità di offrire spazio alle donne per prendere consapevolezza sulle loro differenze e valorizzazione del potenziale) e sull’impiego dei social media in azienda come strumento di Knowledge Management e disintermediazione delle barriere comunicative.
E’ inoltre nota in rete per la partecipazione a progetti avanzati per la valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale attraverso gli strumenti “lean” del marketing 2.0 (Progetto Val di Noto in Your Pocket) e per la sue attività nei social network territoriali (40xCatania.ning.com).
Inoltre insegna Politica Economica Internazionale all’Università di Macerata, Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane all’Università di Brescia e Comunicazione Sociale all’Università di Siena.
Collabora con la Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia, sopratutto nell’ambito del Patrimonio Immateriale, nel cui settore e’ consulente dei Comuni di Monreale e di Bagheria, di cui cura le attività nell’ambito dell’ICCN, rete di Comuni dei Cinque Continenti
con sede a Gangneung, Corea del Sud. Coordina la presenza della Delegazione Siciliana al Festival del Patrimonio Culturale Immateriale, evento itinerante e biennale a cura dell’UNESCO. Collabora l’Università di Palermo nella realizzazione della Summer
School “Migranti e Diritti Umani” come relatrice ed e’ ideatrice e responsabile didattica della Summer School “Gestione degli eventi culturali” in collaborazione con l’Università di Messina. E’ presidente dell’associazione NED, che opera nel settore del Dialogo Interculturale in ambito euromediterraneo. Ha al suo attivo oltre quattromila ore di formazione e numerose pubblicazioni. E’ conduttrice radiofonica.

Vindigni

Nata a Ragusa nel 1988, si è laureata nel 2014 in “Scienze per la comunicazione internazionale” presso l’Università di Catania.
Il profondo interesse per le bellezze artistiche e culturali della sua città, Modica, è sbocciato durante il tirocinio formativo universitario, svolto presso la soc. cooperativa Etnos, che gestisce, valorizza e promuove i beni culturali della città di Modica e del Val di Noto.
Lavora attualmente presso un’agenzia di viaggi e questo le permette di conoscere e apprezzare le bellezze del mondo intero, oltre che dell’Italia e della Sicilia. Prosegue nel frattempo gli studi, frequentando il Master di I livello ed in apprendistato in “Esperto in management di strutture alberghiere, tour operator e agenzie di viaggi” presso l’Università di Messina.
La grande passione per le lingue straniere, unita al profondo interesse per il turismo, l’hanno portata a perseguire l’obiettivo di diventare una guida turistica, scelta che le permetterà di “raccontare” la sua terra e di renderne le bellezze fruibili anche ai turisti stranieri.

Floriana Turlà

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Laurea di I livello in Lingue e Culture Europee conseguita nel 2012 presso l’Università di Catania.
Profondo interesse per la Germania, in termini di territorio, di cultura e di lingua. Queste le ragioni per cui è stata effettuata un’esperienza di studio all’estero, partecipando al progetto europeo “Erasmus”,trascorrendo sei mesi presso l’Università tedesca “Duisburg-Essen”. Attualmente impegnata a livello lavorativo presso una struttura alberghiera ricoprendo il ruolo di Front Office. Molto apprezzata in questa mansione la possibilità di contatto diretto con persone di diversa nazionalità dando suggerimenti e consigli per rendere piacevole il loro soggiorno. Da sottolineare, inoltre la parallela partecipazione al Master di I livello ed in apprendistato in “Esperto in Management di strutture alberghiere, tour operator, agenzia di viaggi, presso l’Università di Messina. Particolare inclinazione al lavoro in campo turistico ed in particolare nella valorizzazione e promozione del territorio Siciliano.

MAPPI-NA

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MappiNa è una piattaforma di comunicazione urbana di collaborative mapping e vuole costruire una Mappa Alternativa di Napoli intercettando la varietà dei linguaggi con cui si esprime la città. 
Intende realizzare – attraverso un contributo critico e collettivo alle immagini stereotipate di Napoli – letture aperte, plurime, variabili, immaginarie, a più voci della città.

Per fare questo ci rivolgiamo non alla Napoli enunciata (dei libri, le cartoline, le guide, etc) ma quella che enuncia, che produce racconti e immagina. 
Ci rivolgiamo a voi, abitanti, studenti, operatori in campo culturale e a tutti coloro che catturano – attraverso foto, video e testi – l’esperienza quotidiana di questa città.
 Vogliamo comporre attraverso la vostra esperienza una mappa collettiva che tracci una nuova narrazione della città, che apra ad un diverso sguardo e sia una occasione dove sperimentare modi alternativi di trasformare la città.

MappiNa si costruisce georeferenziando le pratiche che si vedono nei LUOGHI e i SUONI che si ascoltano in città, i luoghi ABBANDONATI da esplorare e le IDEE di riuso o di attraversamento della città da sperimentare. Si costruisce facendo emergere la varietà degli ATTORI che producono cultura e gli EVENTI che la diffondono.

MappiNa realizza inoltre Open Labs come Photowalking, Mapping Party, progetti site-specific e Pop Up Hub: iniziative di attraversamento della città e di sperimentazione dello sguardo e dell’ascolto, di collaborative mapping istantaneo e azioni di riuso temporaneo che catalizzano la creatività dispersa attraverso nuovi immaginari urbani.

MappiNa è un tentativo di costruzione collettiva dell’immagine di Napoli da parte dei suoi abitanti, non più cittadini utenti e/o utilizzatori degli spazi pubblici, ma protagonisti dei loro luoghi di vita, capaci di ridare senso e significato alla città.

Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani – MOPS

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Il Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani delle Madonie – MOPS ospitato all’interno del Museo Civico di Caltavuturo è nato nel maggio del 2008 ad opera di una convenzione tra il  Comune di Caltavuturo e l’Associazione Culturale Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo. Caltavuturo è una cittadina d’arte, conosciuta nel comprensorio madonita e regionale per le sue ricchezze artistiche e culturali e tra la seconda metà dell’ ‘800 e fino alla metà del ‘900 è stata centro interessato dalla presenza di compagnie dell’opera dei pupi provenienti da Palermo. Stante tale radicamento nel territorio, l’Associazione ha inteso  fare rinascere il teatro delle marionette a Caltavuturo mediante l’istituzione e la gestione di una struttura teatrale ed espositiva del teatro di figura dell’Opera dei Pupi.

L’idea della costituzione del MOPS a Caltavuturo nasce dalla dichiarazione dell’UNESCO del maggio 2001 che ha proclamato l’Opera dei Pupi Siciliani “Chef-d’oeuvre du patrimoine oral et immatèriel de l’humanitè”, ossia capolavoro del  patrimonio orale ed immateriale dell’umanità.

Il MOPS accoglie la collezione dello studioso e drammaturgo  palermitano Angelo Sicilia ed è diretto da Mary Albanese attraverso l’Associazione Marionettistica Popolare Siciliana, compagnia teatrale attiva dal 2001 nota per l’attività di innovazione nel campo della produzione di spettacoli dell’opera dei pupi. La collezione accoglie svariate centinaia di pezzi provenienti dalla scuola palermitana dell’opera dei pupi.

Fra i principali compiti del MOPS si possono annoverare:

– Attività relative alla diffusione ed alla conoscenza del teatro dei pupi siciliani;

– Attività di ricerca ed informazione sul teatro tradizionale di figura;

– Attività teatrale rivolta alle scuole;

– Realizzazione di Festival di teatro di figura;

– Partecipazione a mostre e rassegne nazionali ed internazionali;

– Corsi di formazione sul teatro tradizionale di figura.

Il Presidente del MOPS, Angelo Sicilia, è regista teatrale e  studioso della storia del teatro dei pupi di scuola palermitana. Nato a Palermo nel 1970, si è laureato nel capoluogo dell’isola ove ha condotto una ricerca sul campo più che decennale sul teatro di figura. Ha appreso l’arte dei pupi della scuola palermitana lavorando in diverse compagnie storiche della scuola palermitana nella Sicilia Occidentale. Nel 2001 ha fondato la Marionettistica Popolare Siciliana con cui ha avviato un percorso di rinnovamento nell’ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane. Ha scritto e rappresentato, tra gli altri, “Tristano e Isotta”, “Peppino di Cinisi contro la mafia”, “Il bambino e il poliziotto”, “Giufà a Maredolce”. Ha riadattato e messo in scena “La Passione di Cristo” dell’Orioles, “La Tempesta”, “Macbeth” e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare e “La Storia dei Paladini di Francia” di  Giusto Lo Dico.

Festival Internazionale del Cinema di Frontiera

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Il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera è nato nel 2000.

Si tiene annualmente in piazza Regina Margherita e nella Tonnara a Marzamemi, con proiezioni di film e cortometraggi provenienti dalle diverse zone del mondo, con una sensibilità appunto di “frontiera”. Ad esso sono anche associati dei premi cinematografici sia per le pellicole che per attori e registi meritevoli.

Grazie all’interessamento di personalità come il regista Nello Correale e il critico cinematografico Sebastiano Gesù, il festival ha subito guadagnato il favore della critica e la partecipazione di personaggi famosi come: Luca Zingaretti, Jasmine Trinca, Luigi Lo Cascio, Tatti Sanguineti, Eleonora Giorgi, Donatella Finocchiaro, Laura Morante, Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Maurizio Nichetti, Franco Battiato, Carmen Consoli, Rocco Papaleo, Nina Zilli, Roy Paci ecc. Dal 2000 al 2011 l’organizzazione dell’evento è stata curata da Turi Pintaldi e dal Cinecircolo “Baia delle Tortore”, nel 2012 è stato lo stesso direttore artistico, Nello Correale, ad organizzare una inedita edizione itinerante. Nel 2013 il Festival è stato organizzato dal Centro naturale commerciale “Marzamemi” e dal Cinecircolo “Festival Internazionale del Cinema di Frontiera”.

« …frontiera, non come territorio ai margini, ma come la parte situata di fronte… Cinema di Frontiera non cinema di periferia, cascame di un cinema dominante, centripeto, che si difende; bensì un cinema che si interroga, che guarda all’altro da sé, aperto al nuovo. Un Cinema che sia punta avanzata verso l’esterno, avamposto e non retroguardia. Cinema di Frontiera inteso nel suo valore simbolico, oltre che geografico nell’accezione più ampia del termine. Frontiere territoriali, culturali, ma anche dell’anima e dei linguaggi; punto d’incontro tra passato, presente e futuro. Frontiera non come limite, confine, ma finestra sull’universo, sugli universi circostanti e opposti. Cinema interculturale che cerca i caratteri congiungenti tra i popoli più che quelli divisori.È questo il Cinema di Frontiera… »
(Nello Correale)

C.O.R.E.

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La volontà di C.O.R.E. (Controllo Organizzazione Responsabilità Etica) è quella di rappresentare una fotografia dettagliata come un fermo immagine il territorio siciliano concentrandosi nel loro primo anno di vita al contesto dell’hinterland catanese, da poco hanno ampliato il loro raggio d’azione alle provincie di Siracusa e Ragusa, Palermo e di recente hanno pensato di ampliare al territorio nazionale quale Roma e Milano collaborando in remoto con strutture che erogano formazione in ambito di Enterprise 2.0 e Social media marketing per PMI.
Il core business di Core si concentra e si contraddistingue a seguire tutte le fasi di vita dell’azienda da quella di start up a quella di riorganizzazione fino ad occuparsi delle operazioni straordinarie. Inoltre gli approcci metodologici che seguono sono in linea con i processi di cambiamento culturale aziendale che vanno incontro alla creazione di una business community dove vengono raccolte le principali best practise in termini di knwoledge worker che insieme risolvono problemi aziendali e sviluppano settori di
nicchia per assecondare il cambiamento del cliente e del mercato. Pertanto C.O.R.E. ricorre all’utilizzo del web 2.0 e gli strumenti che ne derivano di social media strategy per raggiungere da vicino il cliente.
Il ricorso al temporary management si sta radicando come uno dei modelli privilegiati per gestire l’accelerazione del cambiamento e dell’innovazione nelle imprese. È un approccio che permette ai nostri consulenti di gestire da vicino con un attenzione particolare,
le aziende clienti che necessitano di superare un momento di complessità elevata.

Coordinamento Città UNESCO di Sicilia – CUNES

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PROTOCOLLO D’INTESA

PER L’ ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO

DEL COORDINAMENTO CITTA’ UNESCO SICILIA

PREMESSO

Che il 24 gennaio 2014 a Catania si è costituito il Coordinamento dei Sindaci delle città UNESCO Sicilia.

Che in quella sede si è ritenuto indispensabile, così come sottoscritto nella dichiarazione d’intenti, procedere all’adozione da parte dei Comuni componenti di un Protocollo d’intesa che permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati dal Coordinamento e che ne disciplini il funzionamento; previa adozione da parte di ogni Comune, degli atti amministrativi previsti dalla legge, anche con riferimento all’assetto delle competenze, del ruoli e delle responsabilità.

ART.1

FUNZIONI DEL COORDINAMENTO

• Il Coordinamento è composto :

– da tutti i Sindaci (o loro delegati) dei Comuni in cui ricadono i siti UNESCO;

– dal Direttore della Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia;

– dall’Assessore regionale ai Beni Culturali e IS (o suo delegato);

– dai Direttori dei Parchi archeologici e dal Direttore del Parco dell’ Etna o loro delegati;

ha come Presidente un Sindaco, per un triennio rinnovabile per un ulteriore mandato, scelto tra i Sindaci dei Comuni in cui ricadono i siti UNESCO;

– elegge un Vice Presidente tra i Sindaci dei Comuni UNESCO;

Le relative deleghe devono essere conferite dai rappresentanti degli Enti, acquisite e conservate agli atti del coordinamento;

Sono membri del CUNES le seguenti Città:

Adrano

Agrigento

Belpasso

Biancavilla

Bronte

Caltagirone

Castiglione di Sicilia

Catania

Cefalù

Giarre

Leni

Linguaglossa

Lipari

Maletto

Malfa

Mascali

Militello In Val di Catania

Milo

Modica

Monreale

Nicolosi

Noto

Palazzolo Acreide

Palermo

Pedara

Piazza Armerina

Piedimonte etneo

Ragalna

Ragusa

Randazzo

Sant’Alfio

Santa Maria di Licodia

Santa Marina di Salina

Siracusa

Trecastagni

Viagrande

Zafferano Etnea

LA FONDAZIONE Patrimonio UNESCO Sicilia

MIBAC

Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia

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Lo scopo della Fondazione e’ quello di divulgare e promuovere nell’ambito dell’educazione, della scienza, della cultura e dell’istruzione, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione dell’ambiente, dei beni culturali, del paesaggio, del patrimonio artistico e monumentale della Sicilia. La Fondazione Patrimonio Unesco è promossa dall’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana e dalla Commissione nazionale Unesco. L’atto costitutivo, avvenuto in seguito all’assegnazione del patrimonio da parte della giunta regionale di governo nell’aprile 2009 con delibera 113, e’ stata firmata dall’assessore regionale ai Beni culturali, Lino Leanza, e da Gianni Puglisi, presidente della Fondazione Banco di Sicilia e della Commissione nazionale italiana dell’Unesco.

La carica di Presidente è detenuta dall’Assessore pro tempore ai Beni Culturali e all’Identità siciliana della Regione Sicilia.

Il Direttore è il prof. Aurelio Angelini.